VASI CINESI
Non si può guardare un vaso senza girargli intorno per coglierne tutti i particolari, figurarsi fotografarlo. Questo se si vuole limitarsi alla dimensione puramente descrittiva, ma che cosa succede se la cretività viene lasciata agire senza limiti? La figura di un drago allora si anima come scossa da un tremito che smuove le foglie, l’imboccatura sputa fuori un fumo nero che forse libera l’anima imprigionata di un genio antico. Allora ci si accorge che un vaso è qualcosa di molto diverso da quello che si pensava, nascondendo una complessità che solo la fantasia può forse cogliere.