A CONTATTO CON LA NATURA
Insetti, fiori, fili d’erba, rametti occupano lo spazio definito dalla carta fotografica obbligando ad accettare lo spiazzamento derivante dalla mancanza di parametri e punti di riferimento così che gli esili rametti che si stagliano verso il cielo assumono la stessa imponenza degli alberi mentre piccoli petali si muovono in una danza delicata. Più che di essere osservate, queste composizioni sembrano chiedere di essere vissute: per rapportarsi con questo lavoro se bisogna invece porsi sullo stesso punto di osservazione dei soggetti stessi, strisciare ventre a terra per provare il piacere di farsi accarezzare dall’erba sentendone l’odore, udire il fruscio delle foglie, cogliere il ronzio che accompagna l’arrivo di un insetto volante, in una parola dare ascolto a quella miriade di suoni, vibrazioni e rumori che animano la natura.