TEATRINI
Teatrini, marionette, pupi, burattini: da sempre questi piccoli mondi affascinano bambini e adulti anche perché sono costituiti di elementi unici ed essenziali: legno, stoffa, ombre e fantasia. Stefania Ricci su questo tema lascia una sua forte impronta creativa perché, se per un verso sente forte il richiamo al senso magico caro all'infanzia, dall’altro lo arricchisce con la consapevolezza dell'adulto e con lo sguardo partecipe dell'artista. Questa è la ragione per cui quando costruisce i suoi personalissimi teatrini passa con colta disinvoltura dal teatro orientale delle ombre alle silhouette, dai diorami alle lanterne magiche citando in questo modo e non certo casualmente le origini stesse della fotografia. Ne risultano opere che sono insieme complesse nella struttura semantica e semplici nella loro immediatezza: nelle sue figurine delicate inserite in teatri a loro volta contenuti in ulteriori cornici, l’autrice ricorda i pop up, quei libri illustrati aprendo le cui pagine si rivelano, improvvise e sorprendenti, complesse scene tridimensionali.